The collaboration between the Municipality of Trieste and AcegasApsAmga, as part of the “Chromopolis _ The City of the Future” project, enhances three electrical substations located at different points in the city — Viale Miramare, Strada per Opicina, Piazza Sansovino — as well as the perimeter wall of the waste collection center in Via Carbonara.
The “Energies” series, curated by street artist Alessandra Carloni, is a city-wide urban creativity project developed in "four stages" that brings visibility and quality to often neglected locations dedicated to essential public services like electricity distribution and waste management. It’s a green message emphasizing sustainability, recycling, and environmental protection, conveyed through the unmistakable style of the young Roman artist.
For this work, the artist drew inspiration from the proximity of the substation to the tracks of the famous 'Opicina Tram.' The main character is, in fact, the 'Line 2' tram car, reimagined in a surreal style as if it were a toy, maneuvered by two characters through imaginary uphill and downhill paths. In compliance with the guidelines set by the Superintendency of Archaeology, Fine Arts, and Landscape of Friuli-Venezia Giulia, the unique architectural features of the historic building have been preserved.
July 2021
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La collaborazione tra Comune di Trieste e AcegasApsAmga, nell'ambito del progetto "Chromopolis _La città del futuro", valorizza tre cabine elettriche poste in diversi punti della città - Viale Miramare, Strada per Opicina, Piazza Sansovino - oltre al muro perimetrale del centro di raccolta rifiuti di Via Carbonara.
.Il ciclo Energie, curato dalla street artist Alessandra Carloni, è dunque un progetto diffuso di creatività urbana che si sviluppa in "quattro tappe" e che restituisce visibilità e qualità a luoghi spesso degradati, ;ma deputati a importanti funzioni di pubblica utilità come la distribuzione dell'energia elettrica e lo smaltimento dei rifiuti. Un messaggio green che pone l'accento su sostenibilità, riciclo e tutela ambientale, veicolato dallo stile inconfondibile della giovane artista romana.
L'artista prende spunto per quest'opera dalla prossimità della cabina ai binari del famoso 'tram de Opcina'. La principale protagonista è, infatti, la vettura della 'linga 2' che viene rivisitata, in chiave surreale, come fosse un giocattolo a cui i due personaggi fanno compiere impervie salite e discese immaginarie. Nel rispetto delle linee guida dettate dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli - Venezia Giulia, le peculiarità architettoniche del fabbricato storico sono state mantenute.
luglio 2021
Date created | 2021-07-30T22:00:00.000Z |
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City | Trieste |
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