Cosa saremmo senza il sangue che scorre nelle nostre vene?
Quello che sarebbe il pianeta senza i suoi fiumi.

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Intervento realizzato nel territorio del delta del Po nella località Porto Garibaldi (Comaccchio).
Qui, sin dagli albori della storia, l’uomo ha trovato una terra fertile e ricca di biodiversità in cui stanziarsi, navigando i labirintici corsi d’acqua del delta come fossero autostrade e sopravvivendo grazie alle sue risorse. I popoli che abitavano e abitano tuttora questi luoghi sono profondamente legati a questo particolare contesto ambientale che ne ha determinato l’identità e lo stile di vita.
Millenni di equilibrio tra l’uomo e la natura rischiano di essere compromessi solo dall’attività umana dell’ultimo secolo, con un eccessivo consumo di acque dolci dovuto: agli allevamenti e all’agricoltura intesivi, all’industria che sfrutta e inquina questa preziosa risorsa, ecc… e qui sarebbe da rivedere tutto il modello di sviluppo della nostra società!
Il pianeta è vivo soprattutto grazie ai corsi d’acqua che sono le arterie di questo macro Organismo con il quale siamo indissolubilmente connessi.