Questo lavoro nasce all’interno del progetto “NIU” a Latina in cui sono stato chiamato ad intervenire sul tema Natura e Sostenibilità Ambientale.

Ci basti avere una visione dall’alto del pianeta per renderci conto di quale sia l’impatto che l’essere umano ha sull’ambiente che lo ospita. Quello che sembra di vedere è un parassita che colonizza la terra, esapandendosi finché le risorse non sono esaurite e soprattutto non tenendo conto della fragilità degli ecosistemi che si vanno a compromettere.

Proprio in questo territorio, nell’Agropontino, è avvenuto uno dei più grandi ecocidi d’Europa, oltre 100.000 ettari tra foreste e laghi sono scomparsi per sempre insieme ad una ricchissima biodiversità. Abbiamo Certamente diritto ad occupare uno spazio dignitoso e a cercare una vita felice e prospera sulla terra ma è necessario avere coscienza degli equilibri che andiamo a smuovere con le nostre azioni, azioni spesso guidate da mire espansionistiche e di dominio sulla natura anziché da una visione armonica e simbiotica tra uomo e ambiente.

Non saranno le auto elettriche o i pannelli solari a salvarci fintanto che le dinamiche del nostro vivere in una società dei consumi saranno dettate dalle logiche dell’Ego. l’Ego vuole tutto, sempre di più e prende senza restituire nulla. Questo non può coincidere con la limitatezza delle risorse di Gaia.