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“Iside”

Ἐγώ εἰμι πᾶν τὸ γεγονός, καὶ ὅν, καὶ ἐσόμενον καὶ τὸν ἐμὸν πέπλον οὐδείς τω θνητὸς ἀνεκάλυψεν

(Io sono tutto ciò che è stato, che è e che sarà, e nessun mortale mai sollevò il mio peplo – Plutarco)

“Iside” è il nome dell’opera dipinta a Napoli sulla parete di un edificio in via Emanuele De Deo, ai Quartieri Spagnoli.

Le passeggiate con il fotografo Sergio Siano alla scoperta della ricchezza umana, storica e artistica di questi vicoli e il lavoro e l’impegno di Salvatore Iodice fanno nascere l’idea di realizzare un’opera che ha l’intento di riflettere una parte invisibile di questo quartiere.

“Iside” intende onorare la femminile potenza creatrice, la Natura che ama nascondersi e che con il suo velo abbaglia i nostri occhi mortali, la Grande Dea Madre, Colei che sa.

A Napoli il culto di Iside è antichissimo. Il suo nome in geroglifico è un trono, ventre materno che accoglie la Vita e archetipo delle nostre Madonne.

Il murale è stato inaugurato il 6 ottobre, con una festa popolare, nel medesimo giorno in cui i Quartieri Spagnoli festeggiano la loro patrona, Santa Maria Francesca, unica donna napoletana elevata a santità, e che proprio attraverso un seggio propaga miracolosamente la Vita.

Il soggetto raffigurato è ispirato alla “Pudicitia” del Corradini, la mirabile statua velata custodita nella Cappella Sansevero di Napoli, commissionata dal Principe Raimondo De Sangro.

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“Iside” is the name of the work done on the wall of a building in Via Emanuele De Deo, Quartieri Spagnoli, Naples.

The walks with the photographer Sergio Siano to discover the human, historical and artistic wealth of these alleys, and the work and commitment of Salvatore Iodice, give life to the idea of creating a work in the attempt to reflect an invisible part of this neighborhood.

“Iside” intends to honor the feminine creative power, the Nature that loves to hide and that with its veil dazzles our mortal eyes, the Great Mother Goddess, She who knows.

In Naples the cult of Isis is very ancient. His name in hieroglyphics is a throne, maternal womb that welcomes the life and archetype of our Madonnas.

The mural was inaugurated on 6 October, with a popular celebration, on the same day in which the Quartieri Spagnoli celebrate their patroness, Santa Maria Francesca, the only Neapolitan woman elevated to sanctity, and who miraculously propagates Life through a seat.

The theme represented is inspired by the “Pudicitia”, the work of the Italian sculptor Antonio Corradini, the admirable veiled statue housed in the Sansevero Chapel of Napoli. commissioned by Prince Raimondo De Sangro.

Created on October 6, 2017
Via Emanuele de Deo, 46, 80132 Napoli NA, Italia
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Hunted by Antonio Sena.

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Camera usedCanon EOS 5D Mark II
Date created2017-10-06T23:00:00.000Z
Marker typeartwork
CityNapoli
CountryItaly
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