L’opera rappresenta uno spaccato di vita culturale e quotidiana catanese incentrato su un’economia di scambio da cui si sviluppa un benessere collettivo tutt’intorno e si radica sotto la benedizione dell’amata patrona Sant’Agata e il buon auspicio dell’iconico” liotro” (l’elefante in siciliano) con l’occhio vigile della Banca d’Italia che protegge e fa prosperare la comunità.Sul versante basso dell’Etna, il murale rappresenta uno scorcio di vita reale: un centro ricreativo, musica e danze popolari e una tavola all’aperto.Salendo, entriamo nel cuore pulsante del mercato catanese, tra i giochi di sguardi e le bancarelle commerciali che sono il fulcro vitale della società catanese e, in ultima analisi, dell’Italia intera