Stavamo cercando un senso nell'immensità del cosmo, guardando lontano oltre i limiti dei nostri occhi, oltre quelli di Hubble, ma senza accorgerci che il grande mistero potevamo indagarlo nella direzione diametralmente opposta.
Vedere dentro di noi oltre che fuori è impresa ardua, distratti dai nostri bisogni animali; dall'emotività fuori controllo; dai pensieri caotici che ci trasportano altrove, lontano da Qui dentro di me, lo spazio sacro in cui Esisto. Ci sono moltissimi mondi inesplorati oltre le galassie come nelle profondità del nostro essere, dove una parte ci aiuta a comprendere l'altra come uno specchio tra il micro e il macro cosmo.
I Saggi di ogni tempo invitavano ad auto-Osservarsi per provare a capire chi siamo e come funzioniamo, e magari, come recitava l'antico oracolo di Delfi, attraverso la conoscenza di sé stessi conoscere le leggi che regolano l'universo e gli dèi.